Probabilmente non conosci questo tema, ma nel post di oggi cercherò di spiegarti e mostrarti di cosa stiamo parlando e perché la propriocezione è così importante per i nostri dolori fisici.
Brevemente la propriocezione è la capacità di percepire e riconoscere la posizione del corpo nello spazio. Tutto questo è possibile grazie a dei "sensori" detti recettori propriocettivi i quali sono sparsi in varie aree del corpo.
⚠️ (Siccome il tema è molto ampio mi limiterò a fare un breve esempio sul caso che ho avuto in studio).
Una delle stazioni propriocettive principali sono gli occhi, la vista. Per cui cosa potrebbe succedere se ci fosse un'alterazione a questo livello recettoriale? La risposta la puoi osservare nelle foto qui sotto ⤵️
Questo è un mio paziente che lamentava dolori cervicali e che soffre di un disturbo propriocettivo a livello oculare. Alla visita oculistica è risultato tutto ok, gli occhi sono sani e con gli occhiali vede bene. Com'è possibile? Questo disturbo non è una patologia in se dell'occhio, non ci sono lesioni, ma si tratta di un'alterazione della funzione su via neurologica dei muscoli oculomotori (muscoli che gestiscono i movimenti dell'occhio) che provoca un deficit propriocettivo. Di conseguenza avremo una percezione alterata del nostro corpo nello spazio.
Analizziamo le foto: 🔹 Puoi osservare una corretta simmetria nella prima foto con gli occhi chiusi. 🔹 Nella seconda foto, con gli occhi aperti ed i suoi occhiali la sua percezione della posizione della testa cambia: cambia proprio perché ha una percezione del proprio corpo alterata. In questa posizione si sente simmetrico ma come vedi non lo è.
👉🏼 Tutto questo per dire che un semplice dolore cervicale può essere dovuto ad un problema di questo tipo, perché mantenendo il capo in posizione asimmetrica per diverso tempo i tessuti andranno in sofferenza portandoci così al dolore.
Concludendo penso sia fondamentale arrivare alla CAUSA del problema prima di intervenire e per farlo dobbiamo avvalerci di una valida collaborazione medico-sanitaria, perché molti disturbi, come in questo caso, non derivano dal punto in cui sentiamo dolore ma da altrove.